Si aprirà a Gaillimh / Galway (Irlanda) sabato 16 luglio 2012 il 9° Congresso dell'Unione Europea per l’Esperanto (UEE), dal tema "apprendimento delle lingue nell'Unione Europea: imparare di più, costare di meno". La manifestazione sarà inaugurata dal ministro irlandese degli affari europei, Lucinda Creighton.
Politiche linguistiche e proposte di nuovi modelli saranno al centro dell'incontro, ospitato da un paese che da diversi secoli subisce la colonizzazione da parte del vicino Regno Unito. L'Europa, infatti, si trova a un bivio: sostenere senza se e senza ma il multilinguismo proteggendo identità e culture o abbandonarsi definitivamente all'anglicizzazione imperante.
La Commissione Europea ha, intanto, formalmente respinto la proposta dell'UEE per l'adozione dell'inno europeo in Esperanto motivando la decisione con la tesi che "nessun paese dell'UE riconosce Esperanto come parte del loro patrimonio culturale".
Il 9-11 maggio 2012, UEE ha organizzato a Trieste la conferenza “Come sarebbe l’Europa all’inizio del 21° secolo se l’unione europea non esistesse?” con la partecipazione degli ex-presidenti di Slovenia, Milan Kućan, e di Croazia, Stjepan Mesić. Lingue di lavoro sono state l'Esperanto, l'italiano e l'inglese.
Patrono del congresso dell'Unione Europea per l’Esperanto, che si chiuderà si chiuderà mercoledì 20 luglio, sarà Michael D. Higgins, attuale capo dello stato irlandese.