“Sostengo appieno l’iniziativa del rettore Carraro”. Lo dice il Presidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca Zaia, riferendosi alle polemiche che hanno accompagnato la richiesta di conoscenza della lingua inglese per i nuovi iscritti all’università di Ca’ Foscari.
“Bisogna smetterla con l’ipocrisia che domina certi ambienti del mondo della scuola che trasmettono un messaggio agli studenti che equivale a dire: non studiate l’inglese – prosegue Zaia – anche perché, forse, proprio chi sostiene queste tesi è il primo a non conoscerlo”.
“In un mondo globalizzato come quello in cui i nostri operatori economici e le nostre imprese si trovano a vivere, strettamente interconnesso a livello finanziario e informativo, dove con poche ore d’aereo si arriva in ogni parte del globo, è impensabile ipotizzare una formazione di alto livello per i nostri giovani senza che essa sia accompagnata dalla conoscenza dell’inglese – ha commentato Zaia – e non si venga a dire che la lingua al livello richiesto da Ca’ Foscari è roba da figli di papà: io stesso non ho studiato l’inglese andando a Cambridge coi soldi dellafamiglia ma approfondendolo sui libri durante i miei studi universitari e continuando a farlo tutt’ora con i corsi on line. Che sono gratis e a disposizione di tutti”.