«Mentre i giovani inglesi non studiano nessuna lingua straniera, continua il processo di colonizzazione linguistica inglese nella nostra scuola ad opera del Ministro Profumo che la inserisce come obbligatoria nelle prove Invalsi a partire dal 2014 insieme a italiano e matematica» nota Giorgio Pagano, Segretario dell’Associazione Radicale Esperanto.
«Profumo continua a imporre l’inglese come lingua straniera unica e obbligatoria, allontanando sempre più il nostro sistema formativo dal principio della giustizia linguistica e della libertà di apprendimento di una lingua straniera e di insegnamento garantito dagli articoli 33 e 34 della Costituzione», continua il dirigente radicale.
«Invece di aprire la scuola italiana alla giustizia linguistica e all’insegnamento dell’esperanto, come raccomandato dallo Studio ministeriale del 1995, continua il processo di genocidio linguistico dell’italiano con la messa in pari grado della lingua inglese nelle prove invalsi.
Senza contare un sistema di valutazione dell’apprendimento sempre più squalificante, fatto di quiz, senza nessuna attenzione per l’approfondimento e per il pensiero critico.
Quando la colonizzazione viene fatta passare per innovazione, e i quiz immiseriscono il sistema scolastico del Paese, non possiamo che stare con i Cobas che hanno convocato lo sciopero generale della scuola il 7 maggio» conclude Giorgio Pagano