La Commissione europea ha deciso di ridurre drasticamente il bilancio di Presseurop, un organo di informazione indipendente che diffonde e traduce in 10 lingue una selezione di articoli della stampa europea. Presseurop ricopre un ruolo importante nel fornire contenuti multilingui ai cittadini europei, e nel promuovere quindi la conoscenza reciproca fra popoli.

L’Associazione Nitobe (www.nitobe.it) denuncia una politica miope che avrà come probabile effetto quello di contribuire allo smantellamento del reale ed effettivo multilinguismo della sfera pubblica europea, e di rafforzare di conseguenza l’egemonia linguistica di una o poche lingue. È evidente che i lettori interessati alle notizie riguardanti altri paesi non rinunzieranno ad accedere ai contenuti fino ad ora disponibili su Presseurop; semplicemente li cercheranno in altri mezzi di informazione, ad esempio, i media monolingui.

Nitobe invita quindi la Commissione a tornare sui suoi passi ed esorta le persone interessate a firmare la petizione contro il taglio al multilinguismo nell’informazione su http://www.change.org/en-GB/petitions/to-vivianeredingeu-save-presseurop. La creazione di un’Europa plurilingue passa anche attraverso la diversità linguistica nei mezzi di comunicazione.