Quest’anno l’Unesco e l’Associazione Mondiale per l’Esperanto (Universala Esperanto Asocio, UEA) hanno pubblicato il libro “Dall’idea alle azioni: 70 anni di Esperanto”. Irina Bokova, ex direttrice generale dell'UNESCO dal 2009 al 2017, ne ha scritto la prefazione.
Questo libro è dedicato agli innumerevoli uomini e donne che lo hanno fatto, in tutto il mondo, in associazione o individualmente, nelle Commissioni nazionali o nei club UNESCO, presso la sede centrale o sul posto. L'UNESCO è una rete di persone in tutto il mondo, diverse e unite nei valori e nel loro impegno a sviluppare, secondo le parole della Costituzione dell'UNESCO, "la solidarietà intellettuale e morale dell'umanità". Il libro presenta storie di come l'UNESCO ha adempiuto a questa missione, riflettendo la profondità, la portata e l'impatto del lavoro dell'UNESCO per garantire l'educazione a tutti, preservare e creare consapevolezza del patrimonio culturale e naturale universale, proteggere la libertà di parola, migliorare tutto scienze per il bene di tutti, per combattere il razzismo e per il dialogo, la tolleranza e l'inclusione sociale e per dare potere alle ragazze e alle donne in ogni società.
L'Associazione Mondiale per l'Esperanto e la sua sezione italiana, la Federazione Esperantista Italiana (www.esperanto.it), promuovono l'impegno multilaterale del movimento esperantista per un mondo più pacifico, giusto e sostenibile e per questo motivo da oltre 60 anni lavora con le Nazioni Unite (ONU).