Il 24 ottobre 1945 è la data dell’entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite, giorno riconosciuto formalmente come la data di nascita del suddetto organismo internazionale. Settantacinque anni dopo, L’Associazione Universale per l’Esperanto, di cui la Federazione Esperantista Italiana è la sezione italiana, considera quel giorno come uno dei più grandi successi dell'umanità. Attraverso il lavoro delle Nazioni Unite e con la cooperazione dei suoi Stati membri, il mondo ha compiuto passi giganteschi nel campo del rispetto dei diritti umani, del mantenimento della pace e della promozione dello sviluppo sostenibile.
Nonostante gli sforzi delle Nazioni Unite, purtroppo, gli ultimi settantacinque anni non hanno ancora visto la cessazione di tutti i conflitti, il rispetto dei diritti umani in tutto il mondo, o progressi sufficienti per la creazione di un ordine mondiale sostenibile e inclusivo. C’è ancora molto da fare per superare la sfiducia, gli odi e le incomprensioni.
L’Associazione Universale per l’Esperanto e le sue sezioni nazionali sostengono fortemente il lavoro delle Nazioni Unite per trovare soluzioni ai problemi globali, soprattutto nella crisi pandemica che stiamo attraversando. Abbiamo lanciato una campagna sistematica per informare la nostra comunità globale sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e sulla loro importanza, e stiamo moltiplicando i nostri sforzi per mobilitare gli esperantisti in tutto il mondo.
Il raggiungimento di questi obiettivi richiede una comunicazione attiva secondo uno spirito di uguaglianza, lo stesso a cui noi aspiriamo attraverso il nostro uso della lingua internazionale esperanto. La nostra comunità ha sostenuto le Nazioni Unite sin dal suo inizio e continueremo a dare il nostro sostegno, testimoniando come l'uguaglianza di comunicazione sia in grado di promuovere una comprensione equa e sostenibile.