ROMA – Sorprendente risultato del cantautore esperantista Lucio Avitabile nella serata conclusiva del Premio Santercole, lo scorso 9 novembre. Il musicista romano, selezionato dalla commissione artistica in mezzo a decine di candidature, si è aggiudicato il secondo posto nel premio del pubblico e ben due primi premi, quelli per la miglior composizione musicale originale e per la miglior cover, da lui interpretata ma tradotta in lingua esperanto dal suo coautore e amico Roberto Pigro.

Tra gli otto finalisti – giunti anche dall'estero – della kermesse dedicata a Gino Santercole, Avitabile ha presentato il proprio brano inedito "Vivere e basta", composto insieme all’esperantista Roberto Pigro e vertente su un tema di primaria attenzione, il dramma dei migranti e la loro esperienza, vissuta e raccontata attraverso i loro occhi.

In aggiunta, l’interpretazione della cover di "Succede" – con testo tradotto in esperanto, per l’occasione, da Roberto Pigro –, il che ha permesso di cogliere l’occasione per trasformare l’incontro musicale in un’opportunità di divulgazione dei valori e del significato dell’esperanto e della sua comunità dinanzi a un teatro gremito. Una performance dalla lunga preparazione, coronata dalle personali congratulazioni della stessa Grazia Di Michele, nota cantautrice e giurata della rassegna, una vera e propria autorità nel mondo della canzone italiana (molti la ricorderanno a Sanremo in coppia con Rossana Casale nei primi anni Novanta con “Gli amori diversi”). L’esperienza di Lucio con l’esperanto non è nuova: in passato ha già inciso brani di forte impatto emotivo come "Woman (La forto de ĉiu viro)" e "Se mia revo kaj via", oltre ad aver ottenuto un importante premio con la sua versione in esperanto di "Un abbraccio unico" di Ron al concorso della rivista “Kontakto” nel 2015, ricevendo i complimenti dello stesso Ron.

La carriera di Lucio Avitabile vanta un curriculum musicale costellato di prolifiche produzioni, nonché progetti e partecipazioni televisive all'attivo, come quella avvenuta negli scorsi mesi al programma televisivo "Don't Forget the Lyrics", senza dimenticare le tante collaborazioni con grandi nomi della scena musicale italiana (Fausto Leali, Valerio Scanu, ecc.), e vanno certamente citati anche un album pubblicato in omaggio a Lucio Battisti (“Da Lucio a Lucio”) e il conferimento, nel 2010, del premio intitolato a Mia Martini.

Hanno presenziato alla serata finale Giorgio Denti, Giuseppe Pascucci e Michela Lipari in rappresentanza della Federazione Esperantista Italiana.