L'euro e i suoi precursori

 

L'EURO E I SUOI PRECURSORI

Dal 1.o gennaio 2002 l'EURO è una concreta realta' nelle tasche di
oltre 300.000.000 cittadini europei, che le televisioni dei vari
paesi hanno mostrato in gara davanti agli sportelli dei vari Bancomat
per ottenere le nuove banconote.

Ma quanti di loro sanno che il primo appello conosciuto per
una 'moneta unica europea' e' partito dagli ambienti esperantisti?
Tale richiesta si trova su una cartolina edita in Romania, a
Timisoara, da un gruppo esperantista a vocazione europea - USE-EHO
= 'Eco per gli Stati Uniti d'Europa' - e spedita dalla Spagna con il
timbro postale del 13 settembre 1934 ad un esperantista francese -
Rene' de Lafarte a Fontenay-sous-Bois.

Il testo, scritto in esperanto, risuona vagamente classista ed e' un
appello per l'Unione Europea che contiene anche un riferimento
alla 'moneta comune' e alle altre istituzioni europee, oggi realta'.
Si parla anche di sburocratizzazione, ed oggi infatti si lamenta la
troppa potenza degli euroburocrati.

Eccone la traduzione


Europei!

  a.. Malgrado tutto, dovete credere nell'Unione Europea.
  b.. Nelle votazioni nazionali votate per quei partiti che
dichiarano di favorire la creazione di una zona economica unitaria
europea.
  c.. Propagandate la creazione di un Parlamento Comune dei
parlamenti nazionali europei.
  d.. Richiedete la costituzione di un Esercito comune Europeo e
l'istituzione di una Valuta unitaria Europea.
  e.. Richiedete l'autonomia per gli stati, le province e le città
negli Stati Uniti d'Europa.
  f.. Studiate in uno 'spirito europeo'.
  g.. Rispettate anche le nazionalità altrui.
  h.. Lottate per la sburocratizzazione dell'economia (contro la
statalizzazione ed i monopoli)
  i.. Lottate per leggi ed istituzioni che permettano uno sviluppo
sociale libero e dunque un passaggio naturale da una classe all'altra.
  j.. Chi lotta per l'Unione europea favorisce la pace mondiale.
Il mondo esperantista si era gia' da tempo confrontato con il
problema della diversità delle monete, manifestando il proprio
interesse per un sistema monetario internazionale ausiliario, non
necessariamente soltanto europeo, che potesse facilitare i pagamenti
tra esperantisti e tra commercianti.

La prima iniziativa in tal senso venne presa in Svizzera dal
linguista, fratello di quel Ferdinando de Saussure gia' famoso per i
propri lavori nel campo della linguistica. Esperantista, in occasione
del Congresso mondiale di Esperanto a Cambridge, Rene' de Saussure
presento' un'unita' monetaria denominata 'Spesmilo', suddivisa in
sottomultipli decimali, che aveva il valore di mezzo dollaro o un
rublo ovvero 2,50 franchi svizzeri.

Il tedesco Herbert F.Höveler concretizzava l'idea lo stesso anno,
fondando a Londra la Banca degli assegni esperantisti, seguito anche
da altre banche.

Tale innovativa esperienza ebbe termine con la prima Guerra Mondiale.

(da ricerche della PROMEURO - Associazione di cittadini europei, con
sede nel Granducato di Lussemburgo, per la diffusione della moneta
europea)