Individuo e collettività: la questione dell'appartenenza culturale in ebraico ed esperanto. Seminario Università di Macerata
INDIVIDUO E COLLETTIVITA': LA QUESTIONE DELL'APPARTENENZA CULTURALE
IN EBRAICO ED ESPERANTO


Seminario presso l’Università di Macerata

Oggetto del corso sara' un'analisi del rapporto che intercorre tra
lingua parlata ed identita' dei singoli locutori come appartenenti ad
un gruppo piu' ampio. Verranno paragonate due lingue molto diverse
tra di loro per il retroterra socio culturale cui esse danno voce:
l'ebraico israeliano e l'esperanto.


Giustificazione della scelta di tali lingue


L'ebraico e' una lingua che da classica e "morta" e' stata restituita
all'uso quotidiano nella moderna Israele. La riattivazione
dell'ebraico si pone in un momento particolarmente importante del
pensiero politico: il XIX secolo della riscoperta delle identita'
nazionali. Ai suoi albori l'ebraico deve combattere una propria dura
questione della lingua che lo vede contrapposto ad altre lingue
europee di cultura, quali il francese ed il tedesco. Persino il
movimento sionista agli inizi si oppone all'adozione dell'ebraico
come lingua del costituendo nuovo paese. E, per motivi assolutamente
diversi, se non opposti, l'ebraico e' ancora oggi rifiutato da alcuni
settori dell'ebraismo piu' religioso ed osservante.


Se la disputa sulla riattivazione dell'ebraico attraversa
trasversalmente l'ebraismo della fine del XIX e dei primi del XX
secolo, oggi, nell'Israele multietnica e multiculturale
contemporanea, questo idioma si trova a fare da lingua veicolare tra
gruppi spesso anche duramente contrapposti. Non solo ebrei europei,
nord-africani, yemeniti o etiopici usano l'ebraico, ma anche arabi
israeliani, palestinesi provenienti dai territori trasferiti
all'amministrazione dell'ANP, e drusi. L'ebraico viene usato spesso
in condizioni di diglossia da parte di locutori plurilingui, anche
per scambi comunicativi con appartenenti a gruppi contrapposti.


Appare evidente l'interesse di analizzare come sia vissuto e si
giochi in Israele l'assunto, ancora oggi corrente, che vuole legate
l'autoidentificazione del singolo come membro della collettivita', e
la lingua da questi parlata ed identificata come "materna".


L'esperanto e' il prodotto dello stesso ambito culturale che ha
portato alla rinascita dell'ebraico. L'esperanto e' pero' mosso dalla
volonta' di spezzare il legame, assunto comunque come esistente, tra
lingua e nazione. Cio' per il meritevole fine di limitare la portata
dei nazionalismi, contribuendo cosi' alla pace.


Se da un lato l'impianto teorico che sta dietro all'esperanto,
preteso facile perche' regolare, puo' apparire oggi datato, senza
dubbio la filosofia e la visione del mondo che esso esprime hanno una
loro concreta validita'. E d'altronde ci si puo' chiedere se sia
veramente possibile creare una lingua neutra e culturalmente non
marcata, che possa imporsi mantenendo queste sue caratteristiche nel tempo.


Sara' cura del docente effettuare una panoramica sulle varie "vie
all'esperanto", come sono oggi incarnate dai suoi cultori, senza
tralasciare i motivi che muovono anche oppositori e denigratori di
questa lingua pianificata.




Impianto generale del corso


Il corso, come anche da orario, si articola in sedici ore di lezione,
in linea di massima cosi' suddivise:


Ebraico


- storia dell'ebraico nelle sue attestazioni antiche (ca. 2 ore);


- storia della riattivazione della lingua ed implicazioni socio-
culturali del processo (ca. 4 ore);


- analisi dei dati raccolti durante il corso di ebraico moderno
tenutosi al CADL (ca. 2 ore);


Esperanto


- storia della problematica delle lingue veicolari ed artificiali,
con particolare attenzione all'esperanto (ca. 2 ore);


- nascita dell'esperanto e suo sviluppo: implicazioni politiche ed
identitarie (ca. 2 ore);


- l'ebraico, l'esperanto, e piu' in generale la linguistica su
Internet (ca. 2 ore)


- lezione finale: panoramica d'insieme in chiave comparativa di tutti
i temi ed i problemi analizzati (ca. 2 ore)




Calendario degli incontri




data ora titolo dell'incontro


gio. 14/02/2002 15h00-17h00 Cenni di storia dell'ebraico nelle sue

attestazioni antiche: l'ebraico biblico e

l'ebraico della Mishnà;


ven. 15/02/2002 09h30-11h30 L'ebraico lingua "morta" e le implicazioni

socioculturali della sua riattivazione;


gio. 21/02/2002 15h00-17h00 L'ebraico dalla riattivazione ai giorni
nostri;


sab. 23/02/2002 11h00-13h00 Perche' hai voluto imparare l'ebraico?"

Esperienze di studio e di insegnamento della

lingua; Discussione;


mer. 27/02/2002 12h30-14h30 Panoramica storica sull'idea di "lingua

veicolare";


gio. 07/03/2002 14h00-16h00 L'esperanto tra le lingue veicolari:
nascita

dell'esperanto, suo sviluppo, sue implicazioni

politiche ed identitarie;


mer. 20/03/2002 da definire Ebraico, esperanto e linguistica su
Internet.


ven. 29/03/2002 09h30-11h30 Lezione conclusiva,revisione dei temi
trattati

e degli spunti emersi; discussione.


Bibliografia


Legame Lingua, cultura, gruppo


Joseph Th. Leerssen, Mere Irish and Fior-Ghael, John Beniamins
Publishing Company, Amsterdam, Philadelphia, 1986.




Ebraico


Mireille Hadas-Lebel, Storia della lingua ebraica, Giuntina, Firenze,
1994


Eduard Yechezkel Kutscher, The history of the Hebrew language, edited
by Raphael Kutscher, The Magnes press, Brill, Jerusalem, Leiden, 1982


Uzzi Ornan, "Hebrew in Palestine Before and After 1882", in Shlomo
Morag (ed.), Studies on Contemporary Hebrew, Academon Press,
Jerusalem, 1982




Esperanto


Umberto Eco, La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea,
Laterza, Roma, Bari, 1993


Claude Piron, Psychological Reactions to Esperanto, Esperanto
Documents 42, Universal Esperanto Association, Rotterdam, 1995


Humprey Tonkins, Mark Fettes, Esperanto Studies: An Overview,
Esperanto Documents 43, Universal Esperanto Association, Rotterdam,
1996




Spunti ulteriori


Spunti per lo studio e la discussione, riferibili per l'ebraico al
legame lingua-cultura, potranno essere tratti da materiali in
possesso dell'insegnante, e dai titoli seguenti


Doris Bensimon, Religion et état en Israël, L'Harmattan, Paris, 1992


Uriel Weinreich, College Yiddish, YIVO, Magnes Press, Jerusalem, New
York, 1987


L'Hébreu parlé, cent ans après, numero tematico di YOD, Revue des
études modernes et contemporaines hébraïques et juives, (30)1989,
Paris, Publications Langues'O


Macerata, 11.02.2002


Nazario PIERDOMINICI




Nazario Pierdominici


Dip.to Studi sul Mutamento Sociale

Sezione Linguistica

Universita' di Macerata MC


CADL - Centro d'Ateneo per la Didattica delle Lingue

Piaggia dell'Universita' 2

Universita' di Macerata MC


tel. 0733/258664

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