Metà delle lingue nel mondo sono minacciate di estinzione
META' DELLE LINGUE NEL MONDO SONO MINACCIATE DI ESTINZIONE

Secondo una ricerca finanziata dall'UNESCO, meta' delle lingue del
mondo (circa 6000) rischiano di scomparire e cio' rappresenta una
grave minaccia al patrimonio culturale del pianeta.

L'"Atlante delle lingue del mondo a rischio di estinzione" afferma
che le lingue molto diffuse - come l'inglese, il francese, lo
spagnolo, il russo e il mandarino - stanno sempre piu' soffocando le
lingue minoritarie.

"La morte delle lingue avviene gia' da migliaia di anni, come
fenomeno naturale della specie umana, ma si e' manifestata finora
lentamente. Negli ultimi 300 anni pero' - informa la ricerca - si e'
verificato un drastico aumento nella morte e la scomparsa delle
lingue."

L'"Atlante" riporta delle mappe secondo i livelli della minaccia, che
variano dalle lingue "a rischio potenziale" fino a quelle "gia'
scomparse". Cause del problema sono, tra le altre, le pressioni
politiche, le influenze economiche e le migrazioni.

L'America e l'Australia sono i continenti che hanno maggiormente
sofferto per il problema nel secolo 20.o a causa dell'assimilazione o
dell'estinzione delle popolazioni autoctone. In Europa sono una
cinquantina le lingue minacciate, come il celtico dell'Inghilterra,
il lappone, parlato nel nord, o il romanesh o rom, parlato dagli
zingari.

Il testo della ricerca difende la tesi che e' possibile sostenere le
lingue minoritarie accanto alle lingue piu' parlate. Cio' sta
avvenendo in Giappone nell'isola di Hokkaido, dove il governo è
riuscito a far rivivere la lingua ajnù, parlata 10 anni fa soltanto
da 8 anziani.


BOL - Brazil On Line, 2002-02-20

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