Copenhagen, 23 luglio 2011
Sono lieta di inviare i miei saluti a tutti i partecipanti del 96° Congresso universale di Esperanto.
Focalizzando l'attenzione sul "dialogo e comprensione reciproca", tema prescelto per il corrente Anno Internazionale della Gioventù delle Nazioni Unite, contribuite alla promozione degli ideali di pace, libertà, progresso e solidarietà, elementi essenziali per il rafforzamento della gioventù e per la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
Questi nobili intenti sono condivisi dall’UNESCO, i cui Stati Membri sono “risoluti a sviluppare e moltiplicare le relazioni tra i loro popoli, ai fini di una miglior comprensione e di una più precisa e più reale conoscenza dei loro rispettivi costumi”, così come affermato dalla nostra Costituzione.
Essendo una caratteristica peculiare dell’esistenza umana, che comprende l'intera gamma delle emozioni umane, dei punti di vista e dei valori, i linguaggi fungono da veicoli indispensabili per il dialogo, la tolleranza, la comprensione e il rispetto tra i popoli, i gruppi sociali e le generazioni.
Il movimento esperantista, fondato più di 100 anni fa, ha fermamente propugnato la parità tra le lingue del mondo, le culture e i popoli. Allo stesso modo, l'UNESCO è convinto che il multilinguismo sia divenuto cruciale per conservare la meravigliosa diversità che caratterizza il genere umano, specialmente in questa epoca attuale in cui la globalizzazione è in continua espansione. Inoltre, quale parte integrante delle nostre identità, il multilinguismo ha guadagnato ampi consensi come fattore strategico per la pace e per uno sviluppo sostenibile.
Pertanto, l’UNESCO si compiace degli enormi sforzi compiuti dagli esperantisti di tutto il mondo nel corso degli ultimi decenni. A tal riguardo, il 96° Congresso Universale di Esperanto costituisce un prezioso contributo alla lotta per preservare e promuovere la diversità linguistica e la comprensione reciproca.
All’Associazione Universale di Esperanto e a tutti i partecipanti a codesto 96° Congresso Mondiale desidero esprimere i miei migliori auguri per fruttuose e stimolanti deliberazioni.
Irina Bokova