"L'affermazione della Lingua Internazionale avverrà: è un fatto inevitabile, storico", ha dichiarato Marco Pannella alla conferenza stampa sulla Manifestazione dell'Associazione Radicale Esperanto (ERA) per la Beatificazione di Giovanni Paolo II, il Papa esperantista. 
 
Fu proprio Papa Wojtyla, nel 1994, ad accogliere l'auspicio del Partito Radicale e a introdurre la Lingua Internazionale, detta Esperanto dallo pseudonimo del suo creatore Zamenhof, fra le lingue in cui il Santo Padre rivolge gli auguri e impartisce la benedizione pasquale ai fedeli. Nel corso della conferenza, il vaticanista Giuseppe Di Leo ha spiegato come il concetto stesso della Lingua Internazionale soddisfi quell'esigenza di universalità linguistica, specialmente dopo il ridimensionamento del latino, che si iscrive nella missione universalistica della Chiesa e del messaggio cristiano cattolico.

 

 "Saremo presenti a questa beatificazione, che sarà sicuramente una delle più importanti e non solo per la presenza numerosissima dei fedeli, perché è importante che non manchi da parte nostra un riferimento al fatto che Giovanni Paolo II è stato il primo papa esperantista: speriamo che questo comporti un apertura del mondo della scuola e dell'universitò cattolica anche alla democrazia linguistica, attraverso la Lingua Internazionale", ha dichiarato il Segretario dell'Associazione Radicale Esperanto Giorgio Pagano. In chiusura, Sergio Stanzani, Presidente del Partito Radicale, ha voluto anche cogliere l'occasione per sottolineare l'importanza e il coraggio della lotta nonviolenta che sta conducendo Marco Pannella, che stasera toccherà il decimo giorno di sciopero della fame, perché l'Italia possa uscire dal suo stato di democrazia reale e diventare finalmente una democrazia.