Mercoledì 11 settembre 2013, il Collegio Accademico riunito in seduta straordinaria ha eletto 19 nuovi Accademici della Crusca tra ordinari, corrispondenti italiani e corrispondenti stranieri. Sono stati eletti Accademici ordinari: Vittorio Formentin (Università di Udine), Paolo Grossi (giudice della Corte Costituzionale), Paolo D’Achille (Università di Roma Tre), Rita Librandi (Università di Napoli, L’Orientale), Annalisa Nesi (Università di Siena). Sono stati eletti Accademici corrispondenti italiani: Giancarlo Breschi (Università di Firenze), Nicola De Blasi (Università di Napoli, Federico II), Carla Marello (Università di Torino), Ivano Paccagnella (Università di Padova), Giuseppe Patota (Università di Siena, sede di Arezzo), Giovanni Ruffino (Università di Palermo) e Maria Luisa Villa (scienziata dell’Università di Milano). Accademici corrispondenti stranieri: Sandro Bianconi (Locarno), Ivan Klajn (Belgrado), Pär Larson (Firenze, OVI-CNR), José Antonio Pascual (Madrid), Giampaolo Salvi (Budapest), Wolfgang Schweickard (Saarbrücken) e Gunver Skytte (Copenaghen). In questo modo l’Accademia amplia il proprio corpo accademico con l’elezione di numerosi linguisti italiani e stranieri di chiara fama, ma anche di un illustre giurista e di una scienziata che si è occupata di politica linguistica, rinnovando così una tradizione che nel corso dei secoli ha visto tra i membri dell’Accademia non solo linguisti ma anche giuristi, storici e scienziati.
Nella stessa giornata l’Accademia della Crusca ha conferito anche due importanti riconoscimenti per lo studio e la diffusione della lingua italiana all’estero.
Il Premio Giovanni Nencioni 2013 è andato quest’anno a Maria Teresa De Luca. Il premio, intitolato alla memoria di Giovanni Nencioni, illustre studioso di linguistica italiana e presidente dell’Accademia della Crusca per quasi un trentennio, è stato finanziato dall’Associazione Amici dell’Accademia della Crusca ed è giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Il concorso è destinato a un giovane linguista che abbia conseguito, presso un’università estera, un dottorato su un tema di linguistica italiana e consiste in 2.000 euro e in un soggiorno di studio di un mese presso la foresteria dell’Accademia. La dott.ssa Maria Teresa De Luca è stata premiata per la tesi di dottorato intitolata: Il lessico della linguistica in Lingua nostra (1939-1978), presentata all’Università di Saarbrüken nel 2012. La tesi ha offerto un contributo particolarmente rilevante nel campo della lessicologia, della lessicografia e della storia linguistica.
Sempre in questa occasione L’Accademia ha deciso di conferire una targa come particolare riconoscimento al Dipartimento di italianistica dell’Università di Toronto (Canada), attualmente diretto dal Prof. Salvatore Bancheri, collegato per l’occasione in videoconferenza da Toronto, per il lungo, continuo e intenso impegno nel campo dell’italianistica, e specificamente della linguistica italiana. Il Dipartimento, attivo in modo autonomo dal 1973, svolge corsi di formazione, assai frequentati, di tutti i livelli universitari, ed è tra i pochi all’estero che offre un programma di dottorato non solo in letteratura, ma anche in linguistica italiana ed è seguito da studenti di tutto il mondo, soprattutto canadesi, statunitensi ed europei. La formazione, la ricerca, i molti rapporti di collaborazione, ma anche le numerose iniziative convegnistiche ed editoriali ne fanno un centro per la promozione dell’italiano oltre frontiera di riconosciuta fama internazionale. Ha ritirato il premio il Prof. Giulio Lepschy. - See more at: http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=153918#sthash.zA4FgKcr.dpuf L'ACCADEMIA DELLA CRUSCA NOMINA 19 NUOVI MEMBRI
I nomi dei nuovi Accademici. Il Premio Giovanni Nencioni 2013 a Maria Teresa De Luca
Mercoledì 11 settembre 2013, il Collegio Accademico riunito in seduta straordinaria ha eletto 19 nuovi Accademici della Crusca tra ordinari, corrispondenti italiani e corrispondenti stranieri. Sono stati eletti Accademici ordinari: Vittorio Formentin (Università di Udine), Paolo Grossi (giudice della Corte Costituzionale), Paolo D’Achille (Università di Roma Tre), Rita Librandi (Università di Napoli, L’Orientale), Annalisa Nesi (Università di Siena). Sono stati eletti Accademici corrispondenti italiani: Giancarlo Breschi (Università di Firenze), Nicola De Blasi (Università di Napoli, Federico II), Carla Marello (Università di Torino), Ivano Paccagnella (Università di Padova), Giuseppe Patota (Università di Siena, sede di Arezzo), Giovanni Ruffino (Università di Palermo) e Maria Luisa Villa (scienziata dell’Università di Milano). Accademici corrispondenti stranieri: Sandro Bianconi (Locarno), Ivan Klajn (Belgrado), Pär Larson (Firenze, OVI-CNR), José Antonio Pascual (Madrid), Giampaolo Salvi (Budapest), Wolfgang Schweickard (Saarbrücken) e Gunver Skytte (Copenaghen). In questo modo l’Accademia amplia il proprio corpo accademico con l’elezione di numerosi linguisti italiani e stranieri di chiara fama, ma anche di un illustre giurista e di una scienziata che si è occupata di politica linguistica, rinnovando così una tradizione che nel corso dei secoli ha visto tra i membri dell’Accademia non solo linguisti ma anche giuristi, storici e scienziati.
Nella stessa giornata l’Accademia della Crusca ha conferito anche due importanti riconoscimenti per lo studio e la diffusione della lingua italiana all’estero.
Il Premio Giovanni Nencioni 2013 è andato quest’anno a Maria Teresa De Luca. Il premio, intitolato alla memoria di Giovanni Nencioni, illustre studioso di linguistica italiana e presidente dell’Accademia della Crusca per quasi un trentennio, è stato finanziato dall’Associazione Amici dell’Accademia della Crusca ed è giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Il concorso è destinato a un giovane linguista che abbia conseguito, presso un’università estera, un dottorato su un tema di linguistica italiana e consiste in 2.000 euro e in un soggiorno di studio di un mese presso la foresteria dell’Accademia. La dott.ssa Maria Teresa De Luca è stata premiata per la tesi di dottorato intitolata: Il lessico della linguistica in Lingua nostra (1939-1978), presentata all’Università di Saarbrüken nel 2012. La tesi ha offerto un contributo particolarmente rilevante nel campo della lessicologia, della lessicografia e della storia linguistica.
Sempre in questa occasione L’Accademia ha deciso di conferire una targa come particolare riconoscimento al Dipartimento di italianistica dell’Università di Toronto (Canada), attualmente diretto dal Prof. Salvatore Bancheri, collegato per l’occasione in videoconferenza da Toronto, per il lungo, continuo e intenso impegno nel campo dell’italianistica, e specificamente della linguistica italiana. Il Dipartimento, attivo in modo autonomo dal 1973, svolge corsi di formazione, assai frequentati, di tutti i livelli universitari, ed è tra i pochi all’estero che offre un programma di dottorato non solo in letteratura, ma anche in linguistica italiana ed è seguito da studenti di tutto il mondo, soprattutto canadesi, statunitensi ed europei. La formazione, la ricerca, i molti rapporti di collaborazione, ma anche le numerose iniziative convegnistiche ed editoriali ne fanno un centro per la promozione dell’italiano oltre frontiera di riconosciuta fama internazionale. Ha ritirato il premio il Prof. Giulio Lepschy. - See more at: http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=153918#sthash.zA4FgKcr.dpuf
L'Accademia della Crusca nomina 19 nuovi membri
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