Il 15 dicembre, mentre ero in viaggio per Malaga in occasione delle giornate della cultura esperantista 2013 organizzate dalla Esperanta Civito, ci ha lasciato il padre del Metodo di Paderborn, il metodo più rivoluzionario per l'apprendimento delle lingue straniere, Helmar Frank.
Direttore per molti anni dell'Istituto di Pedagogia Cibernetica dell'Università di Berlino e Paderborn, aveva sperimentato l'utilizzo dell'ILo (Internacia Lingvo) come metodo per apprendere in più breve tempo più lingue straniere.
In Ungheria István Szerdahelyi, dell'Università delle Scienze a Budapest, aveva già notato negli anni '50 come un gruppo di scolari di madrelingua ungherese, dopo aver studiato l'esperanto per due anni nella III e nella IV classe della scuola primaria, poi suddiviso per iniziare l'apprendimento del russo, del tedesco, dell'inglese e del francese avesse riscontrato una facilitazione dell'acquisizione della lingua russa per il 25%, del 30% per il tedesco, del 40% per l'inglese e addirittura del 50% per il francese. Frank, a Paderborn, non accontentadosi delle generiche quanto significative annotazioni di Szerdahelyi realizzò vere e proprie sperimentazioni con tanto di test in itinere, arrivando a dimostrare come, proprio sull'inglese, classi di bambini che avevano anticipatamente studiato l'esperanto per due anni, in soli due anni di inglese dimostravano di conoscere molto meglio tale lingua che non i fanciulli che avevano praticato l'inglese per tutti e quattro gli anni.
Con la supervisione di Helmar Frank e grazie alla sua "allieva" più talentuosa in Italia, l'ungherese Elisabetta Vilisics, l'Associazione Radicale Esperanto (www.eraonlus.org) ha prodotto gli unici due testi didattici al mondo per bambini che su tale metodo sono stati congegnati "Ludu kun ni!" uno e due, nonché la Guida all'Orientamento Linguistico e relative Dispense operative per insegnanti.
Proprio sul Metodo di Paderborn, Helmar Frank, fu chiamato ad informare durante la seconda sessione del XXXVI Congresso del Partito Radicale nel febbraio del 1993.