PREMIATO ANCHE L’ESPERANTO
Quest’anno per la 3° edizione del “Diploma d’Oro” e “Capestrano d’argento 2002”, che premiano annualmente coloro che si sono particolarmente distinti negli studi- dalle scuole elementari fino all’università- e nelle attività culturali extrascolastiche della Città di Chieti si è sentito parlare per la prima volta di Esperanto.
L’assessore alla pubblica istruzione Arch.Paola Simonelli, che si è avvicinata di recente con interesse alle tematiche collegate alla lingua Esperanto, ha infatti voluto insignire del Capestrano d’Argento un interlinguista teatino (uno studioso cioè del problema della comunicazione internazionale) Giorgio Bronzetti, direttore di Disvastigo, per il suo impegno nella difesa delle lingue e delle culture attraverso la lingua internazionale Esperanto, esplicato nel corso degli anni con numerose iniziative tra cui, ultime, appunto la creazione dell’agenzia di stampa Disvastigo, per la diffusione di notizie e articoli sui problemi della comunicazione, e il Comitato di difesa dell’Italiano “Allarme Lingua” che, pur ancora poco noti, riscuotono simpatia e consensi da ogni parte d’Italia e la denuncia di Disvastigo al ministro europeo dell’agricoltura On Franz Fischler per l’esclusione dell’italiano e delle altre lingue (tranne l’inglese naturalmente) in seno agli accordi SAPARD con i paesi dell’est è stato pubblicato anche su Vox Latina, organo della francofonia nel mondo.
La manifestazione si è svolta sabato 14 dicembre presso il Teatro auditorium Supercinema di Chieti alla presenza delle autorità culturali ed amministrative cittadine, oltre a un foltissimo pubblico, e di un ospite d’eccezione: il Presidente dell’Accademia Nazionale della Crusca Prof Francesco Sabatini, il quale si è dichiarato lieto di di consegnare la statuetta a Giorgio Bronzetti, con cui divide la stima e il ricordo di Bruno Migliorini grande italianista e grande esperantista. Giorgio Bronzetti ha ringraziato in Esperanto per offrire al pubblico un esempio della lingua: Mi kore dankas la skabenon pri publika instruado Sinjorinon Paola Simonelli, kiu volis premii min pro mia engagigo por defendo de lingvoj kaj kulturoj pere de internacia lingvo Esperanto (ringrazio l’assessore alla P.I. S.ra P.S. che ha voluto premiarmi per il mio impegno nella difesa delle lingue e delle culture per mezzo della lingua internazionale E.)
Circa le esortazioni del Prof Sabatini agli studenti e ai neolaureati di rispetto della lingua italiana che si sono ripetute nel corso della premiazione, Giorgio Bronzetti ci ha ribadito la linea del Comitato “Allarme Lingua”, fatta presente allo stesso presidente dell’Accademia della Crusca giù dal palco: “l’amore per la lingua e tutte le misure di salvaguardia, come la costituzione del Consiglio Superiore della Lingua Italiana, seppur necessarie e benvenute, sono a lungo andare soltanto dei palliativi, se non si sostiene con fermezza il diritto dei popoli alla conservazione e sviluppo della propria lingua e all’uso nei rapporti internazionali, in modo particolare nell’Unione europea, realtà a noi italiani molto vicina, di una lingua neutrale, non distruttiva, semplice da imparare, come può esserlo l’Esperanto, una specie di indoeuropeo ricostruito in cui ognuno trova un pò della propria cultura”.